Il ritmo della vita degli uomini

Allestimento espositivo archeologico
Liceo Classico Statale T. Tasso, Roma

La prima esposizione archeologica in una scuola, “Il ritmo della vita degli uomini” – ideata dal Direttore generale Musei Massimo Osanna – prende vita dalla collaborazione tra una istituzione formativa, il Liceo Classico T. Tasso di Roma, e altre realtà del settore che hanno offerto i loro servizi per la realizzazione di un progetto ambizioso.

La mostra si fonda su cinquanta reperti archeologici, la maggior parte dei quali mai esposti e provenienti soprattutto da tombe scavate clandestinamente, recuperati da musei, collezioni private e università statunitensi. Si tratta di anfore, crateri, kylikes, lekythoi, balsamari, piatti: oggetti che testimoniano un’esistenza raccontata attraverso il mito, la devozione e la quotidianità.

Il progetto espositivo è ideato secondo una triplice sensibilità: l’attenzione al giovane pubblico, al particolare luogo e alle opere esposte. Su progetto scientifico degli studenti e dei professori del Liceo, il racconto è incardinato all’interno di quattro temi – Uomo, Dio, Coraggio e Amore –, attraverso i quali è possibile entrare in contatto con la bellezza del mondo antico. A ogni tematica è attribuita una notazione di colore al fine di facilitarne l’associazione con gli oggetti descritti che, pur privati del loro contesto di provenienza, divengono parte del racconto del “ritmo della vita degli uomini” (Archiloco, frammento 128W).

Nel rispetto del progetto scientifico degli studenti, anche supervisori dell’allestimento della mostra movimentandone le opere, i reperti sono incorniciati da teche bianche, valorizzando in tal modo il loro contenuto e costruendo un allestimento che si inseriscesenza contrasti in un ambiente importante – l’aula magna del liceo – chiaro e luminoso. Questo sfondo neutro ha permesso anche di porre l’accento sulle didascalie, frutto della contestualizzazione letteraria e storica volta dai ragazzi del Liceo.

Si è trattato di un progetto unico ed eccezionale, in totale sinergia con studenti, professori e professionisti di altissimo profilo: un esempio di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, che pone al centro i giovani e la loro creatività, portatori di un futuro che va costruito specchiandosi con la propria storia.

StatoConcluso, 2024
Progetto e direzione lavoriChiara Bonanni e Guglielmo Malizia
ImpresaPetrucci Allestimenti s.r.l.

SponsorFerrovie dello Stato Italiane, Poste italiane, Comp.Sys – Servizi Informatici, Petrucci s.r.l.

FotoEmanuele Antonio Minerva ‐ Ministero della Cultura